Grande partecipazione e fortissima emozione per la mostra fotografica e documentaria “Maestri Senza Tempo”, che si è tenuta sabato 31 maggio e
domenica 1° giugno nelle splendide sale del Castello Paleologi.
Il sindaco di Casale Monferrato, nel suo intervento, ha sottolineato il valore civile ed educativo della mostra, che non guarda solo al passato, ma rilancia un messaggio di responsabilità verso il futuro.
Anche il Sindaco di Borgo San Martino Fabio Zavattaro, è intervenuto ricordando anche la passione sportiva di don Dante e di come, ancora a distanza di anni, durante gli incontri sportivi,
il Borgo San Martino venga ricordato come “La squadra di don Dante”.
Mons. Gianni Sacchi, Vescovo di Casale, ha richiamato la figura di Don Dante come esempio di servizio instancabile, mentre Mons. Alceste Catella, Vescovo emerito e amico personale di Don Dante,
ha condiviso parole di grande affetto e vicinanza spirituale, confermando il legame mai interrotto con questa figura carismatica.
Don Jarek, arrivato appositamente da Roma, ha portato la voce della Famiglia Salesiana internazionale, ricordando che proprio al Collegio San Carlo, sotto la guida di Don Dante, ha maturato
la propria vocazione sacerdotale. Il suo attuale incarico presso le Università Pontificie Salesiane rende ancor più significativo il filo che unisce quel piccolo collegio del Monferrato,
da lui definito “la mia seconda casa”, al cuore pulsante della formazione salesiana nel mondo.
Molto apprezzati anche gli interventi delle due insegnanti: Maria Grazia Malagoli e Maria Teresa Zavattaro, che hanno condiviso episodi di vita vissuti sotto la guida di Don Dante: piccoli gesti,
sguardi severi che, a distanza di anni, rivelano tutta la forza educativa di una figura che non insegnava solo materie, ma insegnava a vivere nel mondo.
Tra i momenti più intensi della mostra, la proiezione dell’ultimo discorso di Don Dante, un autentico testamento spirituale registrato pochi mesi prima della sua scomparsa, e la possibilità
per i visitatori di lasciare una dedica o un ricordo nel Registro delle Memorie, che verrà poi custodito nella storica Cappellina delle Lacrime, luogo simbolo dell’intera storia del Collegio.
Nei due giorni di apertura, la mostra ha registrato un afflusso costante e superiore a ogni previsione, a dimostrazione di quanto la figura di Don Dante sia rimasta viva non solo nella memoria affettiva, ma anche in quella educativa
e civile del territorio. Tante le presenze “non annunciate” che hanno voluto partecipare in silenzio, con discrezione, lasciando un loro pensiero nel registro delle memorie.
“Non è stata solo una mostra”, ha detto il Prof. Julien Coggiola che ha curato tutta la parte storica dedicata a don Bosco, esponendo pezzi unici,
rari e certificati, “ma un atto di memoria e gratitudine".
“Abbiamo voluto dare un segno di continuità e riconoscimento per chi ha speso la vita per incarnare il carisma di Don Bosco”, conclude il presidente
Ferraris, “perché certe storie non si raccontano due volte. Si vivono. E si custodiscono”.
Sempre Ferraris, rivolge un ringraziamento sentito al Sindaco di Casale Monferrato, Dott. Emanuele Capra, alla Dott.ssa Casulli e allo staff del Castello Paleologi,
per la disponibilità, la professionalità e l’attenzione con cui hanno accompagnato ogni fase organizzativa della mostra.
Associazione Don Dante Caprioglio APS
Iscrizione elenco Regionale n° 262/TO.
S. Legale: Via Salza 19-10038 Verolengo (TO)
S. Op.: Via Magnocavallo 13-15033 Casale Monferrato
CF: 91031260010
Tel: +39 328 43.84.510
e-mail: info @ associazionedondante . org
Banca BPN - Piazza Tavallini n°2
15033 Casale Monferrato (AL)
IBAN: IT21N0503422600000000012570.